Gli uffici dell’Archivio di Stato di Caserta sono ubicati in alcuni dei locali della Reggia di Caserta.
Il maestoso Palazzo Reale fu costruito per volontà di re Carlo di Borbone a partire dal 1752, anno di posa della prima pietra.
Il re, per il nuovo Regno conquistato nel 1734 e svincolato dalla corona di Spagna, scelse di erigere il nuovo edificio, destinato a competere con le grandi residenze delle corti europee, nella pianura di Terra di Lavoro, non lontano da Napoli.
Il progetto fu affidato all’architetto Luigi Vanvitelli, figlio dell’ importante pittore vedutista, Gaspar Van Wittel. La costruzione si protrasse per quasi un secolo e terminò solo nel 1845.
La Reggia ha una pianta rettangolare articolata in quattro cortili interni. Si estende per circa 47.000 metri quadrati.
Meraviglioso il Parco Reale, progettato sempre dal Vanvitelli, i cui lavori cominciarono nel 1753, arricchito da splendide fontane, bacini d’acqua e cascate, alimentate dall’acqua proveniente dal monte Taburno, convogliata dall’acquedotto carolino, appositamente costruito.
La Reggia di Caserta e il Parco Reale sono stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997.