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Archivio di Stato di Caserta

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), un pacchetto di 750 miliardi di euro, di cui metà costituita da sovvenzioni, stanziato dall'Unione Europea per affrontare la crisi pandemica del Covid-19.

Il piano di ripresa e resilienza presentato dall'Italia, denominato "Italia Domani", prevede investimenti e un pacchetto coerente di riforme, finanziati con 191,5 miliardi di euro attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e ulteriori 30,6 miliardi attraverso il Fondo complementare istituito con il Decreto Legge n. 59 del 6 maggio 2021. Il totale dei fondi disponibili ammonta a 222,1 miliardi di euro. Inoltre, sono stati allocati ulteriori 26 miliardi di euro per opere specifiche e per il reintegro delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, portando il totale a circa 248 miliardi di euro. A queste risorse si aggiungono i fondi del programma REACT-EU, che ammontano a 13 miliardi di euro da spendere tra il 2021 e il 2023.

Il Piano si concentra su tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. L'obiettivo è riparare i danni economici e sociali della pandemia, risolvere le debolezze strutturali dell'economia italiana e accompagnare il Paese verso una transizione ecologica e ambientale. Il PNRR contribuirà significativamente a ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere.

 

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura si inserisce nella Missione 1, "Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo". All'interno di questa missione, il Ministero della Cultura, insieme al Ministero del Turismo per le parti di sua competenza, è responsabile della Componente 3, denominata "Turismo e Cultura 4.0" (anche nota come "M1C3").

Il Piano Nazionale per la Ripresa e Resilienza è un contratto di performance, focalizzato sul raggiungimento di risultati specifici entro date definite. Il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF), su cui si basa il programma Next Generation EU, utilizza milestone e target (M&T) per regolare i rapporti finanziari tra l'Unione europea e gli Stati membri. Le milestone rappresentano traguardi qualitativi che identificano spesso fasi chiave dell'attuazione delle misure (ad esempio, legislazione adottata, piena operatività dei sistemi informativi), mentre i target sono obiettivi quantitativi misurati tramite indicatori specifici (ad esempio, km di ferrovie costruite, metri quadri di superficie oggetto di interventi di efficientamento energetico, numero di studenti che hanno completato la formazione). Gli esborsi del RRF (eccetto l'anticipo) sono effettuati in base al raggiungimento dei M&T.

Tra i M&T previsti dagli interventi a titolarità del Ministero della Cultura, l'investimento M1C3I1.2 mira a rimuovere le barriere architettoniche, culturali e cognitive nei luoghi della cultura italiani pubblici afferenti al MiC e altre istituzioni pubbliche o private.

In tale ambito l'Archivio di Stato di Caserta ha realizzato il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.).



Ultimo aggiornamento: 04/09/2024